RiCorDando settimana dal 28 gennaio al 3 febbraio 2019

Eucarestia di Domenica 3 febbraio 2019

1. 30 gennaio.  Israele/Territori Palestinesi occupati, Amnesty International accusa le agenzie turistiche online di favorire l’espansione degli insediamenti e trarre guadagno dai crimini di guerra. In particolare Airbnb, Booking,com, Expedia e TripAdvisor stanno promuovendo il turismo segnalando centinaia di stanze e attività negli insediamenti israeliani sulla terra palestinese. Uno degli insediamenti menzionati nel rapporto di Amnesty International è Kfar Adumim, centro turistico in crescita situato a meno di due chilometri dal villaggio beduino di Khan al-Ahmar. Il governo israeliano usa la crescente industria turistica negli insediamenti per legittimare la loro esistenza ed espansione e le agenzie online di prenotazione stanno al gioco.

2. RAPPORTO BANCA MONDIALE: in India, Nigeria, R.dem. del Congo, Etiopia e Bangladesh la metà dei poveri del mondo. Questi paesi ospitano da soli metà della popolazione mondiale in condizione di povertà estrema (coloro che sopravvivono con meno di 1,25 dollari al giorno). Queste nazioni sono anche le più popolate dell'Asia meridionale e dell'Africa sub-sahariana, due regioni che insieme rappresentano l'85% (629 milioni) dei poveri del mondo.

1. Sea Watch approda a Catania. “Calvario finito” per i 47 migranti. Speriamo che l'Europa possa accoglierli e permettergli di vivere come meritano”, sottolineano i responsabili dell’ong tedesca. “Come chiese battiste e valdesi di Catania cerchiamo di essere presenti quando c’è da presidiare un diritto". 

2. Sollecitate da anni da ambientalisti e naturalisti, le autorità della Tanzania hanno deciso di riconoscere come area protetta la foresta tropicale di Magombera, nel sud del paese, per metterla in salvo da taglialegna e bracconieri.. I 2600 ettari della riserva ospitano un patrimonio naturalistico di "eccezionale biodiversità". 

3 . GIOVEDÌ 31 GIBUTI: E’ salito a 43 il numero dei morti nel naufragio di due imbarcazioni cariche di migranti al largo delle coste di Gibuti, ma "decine di persone risultano ancora disperse", ha fatto sapere ieri l'agenzia delle Nazioni Unite per le migrazioni. Gibuti è diventato negli ultimi anni un punto di transito per i migranti che cercano una vita migliore nella penisola arabica e per rifugiati dallo Yemen. Nella regione di Obock, ci sono migranti africani che arrivano e una moltitudine di yemeniti in fuga dalla guerra, in corso dal marzo 2015.

4. Settanta giovani uccisi in una settimana in Venezuela. 01 febbraio . «Maduro ha perso il controllo del paese e la popolazione sta soffrendo. Ci sono 70 giovani assassinati in una settimana dalle forze speciali di polizia, e 700 in carcere, 80 minorenni, addirittura bambini». Lo ha dichiarato in un’intervista Juan Guaidó, che lo scorso 23 gennaio ha giurato come presidente ad interim del Venezuela, annunciando l’intenzione di sfidare i divieti posti dal governo di Caracas organizzando assieme a una serie di «nazioni amiche» l’invio nel paese di una grande quantità di aiuti umanitari.

3. Perché il missionario bresciano padre Giovanni Mometti, in Brasile dal 1956, in vista del Sinodo per l’Amazzonia, rilancia il progetto "Nuovo Mosè", per la coltivazione di riso e allevamento di pesci e maiali, che dal 1989 coinvolge già 2500 famiglie, e se ampliato, “senza abbattere una pianta, potrebbe fare dell’Amazzonia il granaio dei poveri”
Padre Gianni ha un sogno: fare delle terre bagnate dal Rio delle Amazzoni e dei suoi affluenti, che sono “le più fertili del mondo”, il “granaio dei poveri”, per sfamare chi vive nella regione ma non solo".

4. Per la visita di Francesco Negli Emirati Arabi dal 5 febbraio. Sarà ben accolto perché è stato inviato ufficialmente dallo sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan che non soltanto ha permesso al Papa di essere il primo a recarsi negli Emirati Arabi, ma ha anche permesso che venga celebrata, pubblicamente, una funzione religiosa all’aperto. Uufficialmente va per un incontro internazionale sulla fratellanza umana. Il Pontefice troverà una realtà molto bella perché negli Emirati Arabi Uniti i cattolici sono oltre un milione.

5. Chiude Cara di Castelnuovo, i migranti: giorno terribile. Fra i migranti in partenza e i 120 operatori della cooperativa, si respira tristezza, delusione e rabbia. Per i primi s’interrompe improvvisamente un percorso già avviato di integrazione sul territorio di assistenza piscologica, insegnamento dell’italiano e avviamento al lavoro, e ricomincia il viaggio nella paura e nell’incertezza. Per i secondi c’è la perdita del lavoro oltre alla frustrazione di veder sprecati gli sforzi di questi anni e sfumata un’esperienza umana in cui erano soprattutto loro ad apprendere qualcosa dai migranti. Angelo Chiorazzo, fondatore di Auxilium, spiega: “È stata una pagina nera nella storia di questo Paese

6.  Facciamo memoria degli eventi ricordati nel corso di questa settimana:
- il 28 gennaio: 1979 a Puebla III conferenza dell'Episcopato latino americano
- il 29 gennaio 1859 José Martì inizia guerra per indipendenza di Cuba
- il 30 gennaio 1948 Ghandi viene assassinato a Nuova Delhi
- il 31 gennaio 2015 Sergio Mattarella viene eletto 12° Presidente della Repubblica Italiana
- il 01 febbraio 1979 l'ayatollah Khomeini torna in Iran dopo l'esilio
- il 02 febbraio 1989: in Paraguay destituito il dittatore Alfredo Stroessner
- come oggi 3 febbraio: 41° giornata nazionale per la Vita

5. Per la mobilitazione globale in Bangladesh contro lo sfruttamento nel tessile La lotta dei 4,5 milioni di lavoratori del tessile che permettono al Bangladesh di essere il secondo paese al mondo nella produzione di vestiario si conclude con il raddoppio del salario minimo, ma i valori sono ancora molto lontani dalla soglia anti-sfruttamento. E così scatta una settimana di solidarietà globale per spingere in avanti il percorso per la sicurezza sul lavoro. 

6. COSTERMANO. La comunità dei Salesiani di Albarè tra le sedi della congregazione disponibili ad ospitare i ragazzi che erano a bordo della nave Sea Watch «Pronti ad accogliere i 13 minori profughi» Nella struttura del paese già oggi vivono quattordici ragazzi benvoluti da tutti: «Il nostro compito è aiutare i giovani»