Memoriale di domenica 16 giugno 2019
1. Per il messaggio del Papa per la Giornata mondiale dei poveri che verrà celebrata il prossimo 17 novembre, 33ma Domenica del Tempo Ordinario. E lo fa citando la figura e l’opera di Jean Vanier, un vero “santo della porta accanto”. “La promozione anche sociale dei poveri non è un impegno esterno all'annuncio del Vangelo, al contrario, la promozione dei poveri è priorità per la Chiesa.
2 . Perché parte la Campagna “Io accolgo” promossa da 42 organizzazioni sociali italiane ed internazionali, che vuole dare la visibilità che meritano a tutte quelle esperienze diffuse di solidarietà che contraddistinguono l'Italia: dalle famiglie che ospitano stranieri che non hanno più un ricovero, alle associazioni che organizzano corridoi umanitari per entrare in Italia, dai tanti sportelli legali e associazioni di giuristi che forniscono gratuitamente informazioni e assistenza ai migranti, a chi apre ambulatori in cui ricevere assistenza sanitaria gratuita, a chi coopera a livello internazionale per accompagnare le migrazioni forzate e ridurre l’insicurezza umana nei Paesi di origine e transito.
3. Perché La pace, l’antirazzismo e l’accoglienza quali diritti fondamentali della persona e di tutti i popoli diventano in Sicilia i pilastri della nuova legge regionale: "Per una cultura di pace e l'educazione alla nonviolenza" approvata dall'Assemblea Regionale Siciliana. La proposta di legge approvata è finalizzata alla promozione dei diritti umani, della cultura di pace e di cooperazione, dell’accoglienza, della lotta al razzismo e a qualsiasi forma di discriminazione.
4. Perché si è svolto dal 11 al 15 giugno presso l’Istituto ecumenico di Bossey a Ginevra, in Svizzera, il 18° seminario “Building Bridges”, che riunisce circa 30 studiosi internazionali cristiani e musulmani. Lobiettivo è quello di rafforzare il dialogo sul tema della libertà – nelle relazioni tra umanità e Dio, tra le diverse religioni e le politiche, nelle convinzioni personali e nella sfera pubblica e tra individui – esplorando il ruolo storico delle comunità di fede nell’affrontare questo tema.
5. Perché il Papa parlando di emergenza climatica con i vertici delle Compagnie petrolifere mondiali, chiede loro una transizione energetica radicale. “Le future generazioni sono in procinto di ereditare un mondo molto rovinato. I nostri figli e nipoti non dovrebbero dover pagare il costo dell’irresponsabilità della nostra generazione”.
6..Per l’appello: “I nostri migranti non sono 'merce di scambio'. della Conferenza episcopale messicana nel messaggio pubblicato, in merito all’accordo raggiunto dai Governi del Messico e degli Stati Uniti riguardo alla politica migratoria e ai dazi commerciali. Trovare soluzioni politiche senza cadere nella tentazione del ricatto.