RiCorDando 21 - 27 aprile 2014

Eucarestia di domenica 27 aprile 2014

1 Continua l’ondata di migranti verso le coste italiane. Nella serata di venerdì, la Nave 'Aliseo' della Marina militare è intervenuta in soccorso di un’imbarcazione nel Canale di Sicilia. A bordo circa 300 migranti. Tra loro donne e molti bambini. Dodici immigrati, tutti uomini, sono stati trovati in un vano ricavato alle spalle dell'abitacolo di un tir sbarcato nel porto di Bari. Hanno dichiarato di essere siriani e sono risultati privi di qualsiasi documento idoneo per l'ingresso nell'area Schengen. 

2 Il protrarsi della crisi, la mancanza di lavoro, il peso delle tasse continuano ad alimentare lo stato di forte difficoltà in cui si trovano le famiglie italiane che, rispetto alla propria situazione economica e alla propria capacità di spesa, avvertono nella maggior parte dei casi, quasi l'80%, una sensazione di precarietà e instabilità.

3 ll pg Carlo Destro ha respinto la tesi del pm di Torino, Raffaele Guariniello, che ha ipotizzato, in capo agli imputati, la colpa per omicidio volontario."I manager e i dirigenti chiamati a vario titolo a rispondere della morte dei sette operai nello stabilimento Thyssenkrupp di Torino facevano affidamento sulla capacità dei lavoratori di bloccare gli incendi che quasi quotidianamente si verificavano: chi agisce nella speranza di evitare un evento evidentemente, se l'evento si verifica, non può averlo voluto" da detto nella requisitoria di fronte alle Sezioni Unite penali chiedendo la conferma pressoché integrale del verdetto d'appello. Hanno sfogato la loro rabbia, gridando e piangendo, alcuni familiari delle vittime del rogo della Thyssenkrupp, dopo aver assistito alla lettura del verdetto. "Sono codardi - ha urlato una signora, madre di uno degli operai morti, di fronte all'aula magna della Suprema Corte - non hanno avuto il coraggio di emettere una sentenza, dire qual è la verità". 

4 Crisi Ucraina. A scatenare la reazione di Mosca è quanto sta accadendo nelle ultime ore nell’Ucraina dell’est. Divampa infatti la battaglia alle porte di Sloviansk, la città ribelle diventata la roccaforte della rivolta filo-russa. Le forze di Kiev hanno raggiunto la periferia della città in mano ai ribelli da metà aprile e negli scontri sono stati uccisi 5 miliziani separatisti e distrutti tre checkpoint "illegali". Fonti giornalistiche parlano invece di 7 morti. Non è chiaro se le truppe ucraine si preparino a invadere Sloviansk, la città simbolo del movimento separatista che vuole l'annessione alla Russia dell'est dell'Ucraina, il cuore industriale e russofono del Paese. Certo è che il ministero dell'Interno di Kiev ha chiesto agli abitanti di non uscire dalle proprie abitazioni e di "non lasciare bambini da soli per le strade". Il segretario Generale ha lanciato un appello ad astenersi "a tutti i costi da azioni militari in Ucraina, per evitare che la situazione finisca fuori controllo.

5 L'Iraniano Balal Abdullah era da pochi secondi dalla morte per impiccagione quando la madre della vittima, che Abdullah aveva pugnalato 7 anni prima, ha deciso di perdonarlo. Lei è salita sul patibolo. Abdullah incappucciato stava urlando per la paura, ma la donna dopo averlo schiaffeggiato ( secondo il concetto giuridico di soddisfazione che vige in Iran) ha salvato la vita all'assassino di suo figlio. Poi il marito ha tolto il capo dal collo di Abdullah. Dopo questo fatto, le due madri ( della vittima e dell'assassino) si sono abbracciate.