RiCorDando dal 9 al 15 giugno 2014

Eucarestia di domenica 15 giugno 2014

1 Scontri a San Paolo, in Brasile, a poche ore dalla partita tra Brasile e Croazia che inaugurerò i Mondiali. La polizia militare ha fatto uso di gas lacrimogeni e pallottole di gomma per disperdere un centinaio di persone che manifestavano contro l’evento sportivo. "Senza diritti, niente Mondiali", intonano i dimostranti, bloccati dagli agenti sull'arteria che conduce allo stadio. Il Brasile del miracolo economico di Lula non è quello di oggi: oltre 15% della popolazione sotto la soglia della povertà e 11 milioni di persone che vivono nella favelas. Accanto a loro si vanno ad aggiungere i 170 mila sfrattati per fare posto agli stadi e alle nuove infrastrutture.

2  La legge regionale del Veneto n. 50 del 28/12/2012  prevede l'individuazione delle "aree degradate da riqualificare. Il Comune di Verona con Delibera n. 124 ha individuato 17 "aree degradate da riqualificare". Il sindaco e la sua giunta, interpretando in modo aberrante la legge 50, ha saturato di  di potenziali centri commerciali ogni angolo della città: oltre all'ex scalo merci e al Tiberghien nuove strutture di vendita di tipo medio e grande sono infatti ora previste anche all'ex Cardi, all'ex Lanificio Rossi di Montorio, all'Agorà della Croce Bianca, all'ex seminario vescovile, l'ex area Biasi di Verona Sud e l'ex deposito ferroviario che si sviluppa tra Viale Venezia e il quartiere di Porta San Pancrazio. Un'area da 77 mila mila metri quadri. Come dire: ogni angolo è buono per farci stare un bel centro commerciale. 

3 Non c'è solo lo scandalo Mose in Veneto. Sanità e strade sono i due filoni 'gemelli' dell'inchiesta sul sistema di barriere mobili per proteggere Venezia dall'acqua alta e con questa sono direttamente collegati. La Stampa ha ricostruito come nell'indagine sulla sanità sarebbe spuntato il nome del sindaco di Verona. Ora il troncone giudiziario su cui indagano i magistrati riguarda il meccanismo di project financing, tanto caro alla nostra amministrazione, con il sospetto di tassi di interesse al di sopra delle soglie di usura. Ed è in questo filone che sarebbe spuntato anche il nome del Sindaco di Verona, coperta da omissis perché si tratta di un'indagine ancora in corso.

4 La protesta dei migranti del Cara di Castelnuovo di Porto segue quella dello scorso 15 maggio e sempre per lo stesso motivo: oltre alle condizioni di vita all'interno del centro i migranti criticano le modalità di consegna del pocket money, "ovvero quei 2,5 euro al giorno necessari a garantire la possibilità di comprare del cibo, di acquistare il materiale scolastico per i tanti bambini che vivono nella struttura, di raggiungere Roma con i mezzi", precisano in una nota le associazioni di migranti. Gli agenti hanno provato a portare via di peso i migranti sdraiati pacificamente per terra - spiegano le associazioni - e poi sono partite le cariche con donne e uomini manganellati e spintonati". 

5  12 giugno: Giornata mondiale contro il lavoro minorile. In Italia vivono 3,5 milioni di bambini a rischio povertà mentre almeno un milione vive in condizioni di povertà assoluta. La miseria, spesso dovuta alla crisi e alla perdita di un reddito familiare, avvicina sempre di più i minori a forme di sfruttamento e di lavoro irregolare. La maggior parte dei minori che sta scontando una condanna penale ha lavorato prima dei 16 anni iniziando, in certi casi, tra gli 11 e i 12. Illegalità, disuguaglianza sociale e discriminazione: queste le realtà vissute dai lavoratori under16. Nel resto del mondo sono sfruttati perché lavoratori silenziosi, non consapevoli dei propri diritti e pagati meno rispetto agli adulti. Nel mondo, questa condizione riguarda almeno 168 milioni di minori, di cui 85 coinvolti in lavori pericolosi.

6 Facciamo memoria degli eventi ricordati nel corso di questa settimana:
Il 9 giugno abbiamo celebrato la Giornata Mondiale del Malato.
Il 10 del 1924, Giacomo Matteotti viene assassinato dai fascisti.
L'11 giugno del 1984 muore Enrico Berlinguer.
Il 12 del 1964, in Sudafrica, Nelson Mandela è condannato all'ergastolo.