Eucarestia di domenica 29 giugno 2014
1 Portiamo in questa preghiera, o Signore, le oppressioni, i soprusi, le violazioni e le violenze dei conflitti in corso. In Nigeria, Il 24 giugno i Boko Haram hanno rapito altre 60 ragazze. Nelle mani degli estremisti islamici ci sarebbero anche 31 ragazzi del nordest. E' di almeno trenta morti accertati il bilancio non ancora definitivo della potente esplosione avvenuta in giornata nella capitale federale della Nigeria, in uno dei maggiori centri commerciali cittadini. Ancora morti in Kenya. Sono almeno undici le persone rimaste uccise nell'attentato a Witu, un villaggio sulla costa sud-orientale. Mentre la scorsa settimana furono oltre 50 i morti a Mpeketoni.
2 Meriam Yahia Ibrahim Ishag, la ragazza cristiana condannata a morte in Sudan per apostasia e liberata ieri dai giudici sudanesi, è stata di nuovo arrestata. Meriam e il marito Daniel, insieme ai loro figli piccoli, sono stati fermati all’aeroporto di Khartoum dai servizi segreti sudanesi mentre stavano per lasciare il Paese. I motivi dell’arresto sono legati ad alcuni problemi con i documenti.
3 Nella Cina dell'economia pianificata, il messaggio in bottiglia si trasforma in messaggio nella tasca di un paio di jeans. Karen Wisinska, cittadina irlandese, ha estratto dall'armadio un paio di jeans comprati da Primark tre anni fa e mai indossati per un difetto alla cerniera. Alla viglia delle vacanze li ha riesumati dall'armadio e ha notato un rigonfiamento nella tasca: il messaggio di un anonimo lavoratore cinese. "Siamo schiavi, salvateci - scrive - siamo detenuti costretti a lavorare in condizioni disumane".
4 Violazione dell’articolo 3 della Convenzione Europea dei diritti dell’uomo, che punisce il ricorso alla tortura e ad ogni forma di trattamento inumano o degradante. Questo il motivo per cui La Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo ha condannato l’Italia. Siamo a Cerea, provincia di Verona. È l’11 marzo 2010. Dimitri Alberti, 38 anni, viene fermato da carabinieri e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Poche ore più tardi, al suo arrivo in carcere, ha due costole rotte e una lesione importante al testicolo sinistro. L’uomo denuncia di essere stato picchiato una volta ammanettato, per i carabinieri quelle lesioni se le sarebbe procurate da solo. La Procura di Verona archivia la denuncia.
5 Terremoto L'Aquila, i casalesi nella ricostruzione. Sette arresti. Si sarebbero rivolti alla camorra - in particolare al clan dei Casalesi - per avere maestranze a basso prezzo e quindi massimizzare i profitti nei milionari appalti della ricostruzione post terremoto dell'Aquila. Per questo motivo sette imprenditori sono stati arrestati nell'ambito dell'inchiesta "Dirty Job" della Direzione Distrettuale Antimafia dell'Aquila. Le accuse per i sette a vario titolo sono estorsione aggravata dal metodo mafioso, da intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.
6 Facciamo memoria degli eventi ricordati nel corso di questa settimana:
Il 23 giugno del 1858, Pio IX fa rapire il bambino ebreo Edgardo Mortara.
Il 24 giugno del 1995 viene arrestato il boss mafioso Leoluca Bagarella.
Il 25 Giugno del 1946 si aprono i lavori dell'Assemblea Costituente.
Il 26 del 1967, a Firenze, muore don Lorenzo Milani.
Il 26 giugno abbiamo celebratola Giornata Internazionale a sostegno delle vittime della tortura.
Il 27 giugno del 1980, nei cieli di Ustica esplode un Dc). Muoiono 81 persone.
Il 29 giugno del 1939, in Germania, è la terribile “notte dei lunghi coltelli”.