Ricordiamo, o Signore, davanti a te
Lo scorso anno quasi 2 milioni i bimbi sfollati nell'Africa subsahariana. Prevenzione, preparazione, supporto e ripresa dai disastri climatici per proteggere i più piccoli nelle emergenze: è ciò che chiede l'ong Save the children ai leader globali in occasione del primo vertice sul clima nel continente in corso fino dall’8 settembre a Nairobi. La Nigeria al primo posto con il più alto numero di sfollati interni, seguita dalla Somalia.
Terremoto in Marocco, oltre mille morti: crollati diversi edifici storici. L’epicentro è stato localizzato nella zona di Marrakech ad una profondità di dieci chilometri. I feriti sono più di 1200.
Continua a salire il bilancio delle vittime del ciclone extratropicale che si è abbattuto domenica scorsa sullo Stato brasiliano di Rio Grande do Sul: sono 38 finora i morti confermati.
Migliaia di manifestanti sono tornati a protestare a Panama contro un progetto che prevede l'estensione dell'esplorazione nella più grande miniera di rame dell'America centrale. La dimostrazione è stata la più numerosa finora, con circa tremila partecipanti, e si è conclusa con tafferugli con la polizia.
Sessantaquattro persone, tra cui 49 civili e 15 soldati, sono state uccise in due attacchi "terroristici" rivendicati da un gruppo affiliato ad al Qaeda che hanno preso di mira una nave passeggeri e una base dell'esercito nel nord del Mali.
Numerosi insediamenti di senzatetto sono stati sgomberati con blitz notturni, e migliaia di abitazioni precarie demolite a Delhi nel quadro degli impressionanti interventi di abbellimento della capitale indiana, che si prepara a ricevere i delegati del summit G20.
Il potente tifone Haikui ha toccato terra oggi a Taiwan. Nelle ultime ore circa 2.800 persone sono state evacuate.
Continua a prenderti cura di noi, o Signore: Kyrie eleison
Aiutaci a riconoscere e a coltivare i semi di speranza
“Il Signore non cerca il centro del palcoscenico, ma il cuore semplice di chi lo desidera e lo ama senza apparire, senza voler svettare sugli altri”. Lo ha detto il Papa, ripercorrendo, nell’udienza in piazza San Pietro, le tappe del suo recente viaggio in Mongolia. “Ho avuto la grazia di incontrare in Mongolia una Chiesa umile e lieta, che è nel cuore di Dio, e posso testimoniarvi la loro gioia nel trovarsi per alcuni giorni anche al centro della Chiesa”, il ritratto del popolo mongolo, definito “un popolo nobile e saggio, che mi ha dimostrato tanta cordialità e affetto”.
Sono partiti ieri da Lecco per arrivare a Milano lungo il Sentiero di Leonardo. A percorrere rigorosamente a piedi circa 80 chilometri di questo cammino, diviso in 5 tappe, un gruppo di 14 ragazzi ciechi, ipovedenti e normovedenti per vivere, tutti insieme un’avventura di indubbio valore formativo, sociale e culturale partendo da un semplice assunto: la natura e l’attività fisica possono rappresentare gli ingredienti giusti per sentirsi accolti a valorizzati per le proprie caratteristiche, qualunque esse siano.
Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato. Il messaggio del papa: trasformiamo i nostri stili di vita e le politiche pubbliche