settimana dal 14 al 20 giugno 2021

 Ricordiamo davanti a te, o Signore

  • Il 17 giugno è stata la Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità. È un ambito che rende ancora più profondo il fossato delle diseguaglianze tra Paesi ricchi e Paesi poveri. 
  • Nuove tensioni tra Israele e Gaza. Caccia israeliani hanno colpito alcuni obiettivi nella parte meridionale della Striscia in seguito all’inasprimento delle tensioni dopo la “Marcia delle bandiere” a Gerusalemme.
  • Sono centinaia di migliaia in Italia le persone appartenenti a categorie fragili, come migranti irregolari e senza tetto, che rischiano di restare escluse dalla vaccinazione anti Covid.
  • Tanzania. 40mila persone, definite come “miserabili e poverissimi allevatori” saranno “interessate” a muoversi “volontariamente” in aree assegnate. Ma il documento governativo passa sotto silenzio il fatto che le miserevoli condizioni dei pastori maasai della regione sono dovute a precedenti provvedimenti che hanno limitato l’accesso alle risorse necessarie ad una sopravvivenza decente. Inoltre non definiscono dove gli abitanti saranno “volontariamente” ricollocati.
  • Egitto: il 16 giugno, Patrick Zaki ha compiuto 30 anni. È in carcere senza processo da oltre 16 mesi.
  • Lago Ciad: la crisi alimentare colpisce oltre 5 milioni di persone.
  • Amazzonia: a maggio deforestazione è aumentata del 70%.
  • A Novara, un sindacalista muore travolto da un camion che forza blocco durante manifestazione.


Signore, abbi cura di noi: Kyrie eleison...

  • La guerra non spegne la voglia di tornare nella loro terra e le tante speranze dei rifugiati siriani in Libano per un futuro migliore e in pace.
  • Burkina Faso: dopo la strage, le scuole lasalliane accolgono nuovi studenti profughi.
  • Il Sudafrica ricorda il 45° anniversario delle rivolte contro il regime dell'apartheid. Dal sacrificio degli studenti di Soweto del 16 giugno del 1976 la libertà per tutti.
  • Un punto di riferimento culturale ad Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti, che comprende una sinagoga, una chiesa e una moschea e che vuole essere un faro di comprensione e coesistenza pacifica tra le tre religioni monoteiste, ispirato al Documento sulla Fraternità Umana.
  • Dal 14 giugno 2021 in Guinea è vietato tagliare alberi e trasportare legname. Questa misura ha lo scopo di arginare lo sfruttamento delle risorse forestali.
  • Grazie alla disponibilità del nostro parroco, don Paolo, la Comunità della Chiesa Ortodossa Moldava, assieme al suo presbitero padre Ioan, potrà celebrare la Santa Liturgia nella Chiesa parrocchiale di Sezano.

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