RiCorDando settimana dal 9 al 15 luglio 2018

Eucarestia di domenica 15 luglio 2018

1 Tra venerdì e sabato notte di fuoco sul confine fra Gaza ed Israele.  17 razzi sono stati lanciati dalla Striscia, intercettati dai sistemi di difesa israeliani. L'aviazione israeliana ha colpito un ''tunnel offensivo'' a sud di Gaza.  Un ragazzo di circa 15 anni è stato colpito a morte oggi dal fuoco di militari israeliani durante nuovi incidenti verificatisi ad est di Gaza City, al confine con Israele. Un primo bilancio degli incidenti include anche 25 feriti, due dei quali in condizioni gravi.  Sul confine migliaia di dimostranti si confrontano con i militari in diversi punti di attrito. Nel corso della cosiddetta 'Marcia del Ritorno' iniziata il 30 marzo 137 palestinesi sono rimasti uccisi dal fuoco dell'esercito israeliano nei continui incidenti verificatisi al confine di Gaza e altri 16 mila sono stati feriti, contusi o intossicati dai lacrimogeni.

2 Pakistan. Un kamikaze dell'Isis si è fatto esplodere ad un comizio elettorale  lasciando a terra 132 morti e 200 feriti. Tra meno di due settimane il Paese andrà alle urne per una tornata di elezioni politiche in un contesto tesissimo, stretto tra la minaccia destabilizzatrice del terrorismo islamico, le accuse di manipolazione da parte dei vertici militari e l'arresto dell'ex premier Nawaz Sharif e sua figlia  appena rientrati a Lahore.

1 Per digiuno di giustizia per i migranti, iniziato il 10 luglio e che prosegue per dieci giorni con un presidio in piazza Montecitorio, a Roma.

2 Per iniziativa della Comunità di S.Egidio  “un’amicizia globale per vivere insieme in pace”, in cui mille ragazzi da tutto il mondo si incontrano per discutere e pregare per un'Europa più aperta.

3 Il 9 luglio il Sud Sudan ha ricordato il settimo anniversario della sua indipendenza. Ma le celebrazioni ufficiali anche quest’anno sono state cancellate. Per motivi economici, certo. Il governo non ha fondi neanche per pagare gli stipendi. Ma il segno è chiaro. Non c’è proprio nulla da festeggiare nel paese martoriato da quasi cinque anni di guerra civile.

4 Ora che una questione così gigantesca come l'immigrazione sembra ridotta a livello di chiacchiere da bar anche da parte di autorevoli politici, non c'è da stupirsi se perfino il serissimo ministro dell'Interno tedesco Horst Seehofer per festeggiare il suo compleanno non abbia trovato di meglio che far notare che i suoi 69 anni siano coincisi proprio con l'espulsione di 69 afghani rispediti nel loro Paese. L'acuta osservazione ha suscitato il gelo tra i funzionari che lo attorniavano. Ma purtroppo la cosa non è finita lì. Perché una di quelle 69 persone, un ragazzo di 23 anni, appena giunto nel centro di accoglienza di Kabul, si è suicidato. Le autorità non hanno fornito spiegazioni sulle cause del suo gesto, ma non è difficile pensare che se sei fuggito a 15 anni da un Paese in guerra e nei successivi 8 anni hai cercato di costruirti un futuro in un altro Paese, possa essere piuttosto traumatizzante scoprire che quel Paese in cui avevi riposto tanta fiducia ti rispedisca in mezzo alle bombe.

3 Per la sospensione dell'attività della Lea di Marcianise, l'azienda casertana che smaltiva rifiuti
irregolarmente, mettendo a rischio gli interessi pubblici quali la sicurezza e l'incolumità delle persone.

4 E' successo in un istituto professionale di Santa Maria a Vico (Caserta). All'esame di Maturità, un ragazzo autistico della provincia di Benevento, ha commosso i presenti in aula: «Voglio ringraziare il mio insegnante Michele e tutti i miei compagni di classe», ha detto Francesco, «che mi hanno capito e voluto bene per quello che sono cioè un ragazzo come loro, con gli stessi sogni.  Sono passati sette anni   e oggi termino il mio percorso scolastico, ho imparato tante cose e conosciuto persone bellissime. Grazie a tutti , professori e amici. Grazie ai miei compagni sono diventato più autonomo e sicuro di me, mi hanno fatto capire che esistono anche persone buone e sincere in questo mondo per quelli come me. L'autismo non è contagioso, noi abbiamo bisogno di amore e integrazione, socializzare vuol dire esistere ed è quello la scuola ha fatto per me. Rimarrete nel mio cuore per sempre».

5 Il nuovo inquinante del Veneto, delle sue quattro province Vicenza, Rovigo, Venezia e Padova, si chiama GenX. È un tensioattivo che sostituisce l'ormai famoso Pfas e come l'antiaderente padre di tutte le contestazioni ha "potenzialità cancerogene". Ora si scopre che per per tre stagioni l'azienda Miteni di Trissino lo ha sversato nel Fratta Gorzone, uno dei bacini più grandi d'Europa, regalandolo ai campi agricoli del Nord Est e ai rubinetti dell'area. Lo si è appreso la scorsa settimana quando analisi chimiche dell'agenzia regionale Arpav - ormai diventate prassi in quest'area a Nord di Vicenza - hanno accertato la presenza del nuovo composto in alcuni pozzi all'interno e all'esterno dell'azienda.

6 Facciamo memoria degli eventi ricordati nel corso di questa settimana:
Il 10 luglio del 1940, in Francia nasce il governo collaborazionista di Vichy.
L'11 luglio del 1979, a Milano, è assassinato Giorgio Ambrosoli.
Il 12 luglio del 1973, Giovanni Franzoni si dimette da abate di S. Paolo.
Il 13 luglio del 1936 inizia la guerra civile in Spagna.
Il 14 luglio del 1789, con la presa della Bastiglia, inizia la rivoluzione francese.
Il 15 luglio del 1381 viene giustiziato John Ball, prete inglese, leader della Rivolta dei contadini.

5 Per i molti giovani che dedicano il loro tempo come animatori dei più piccoli nei gruppi estivi e nei campi di vacanze.

6 Per tutti giovani, ragazzi e ragazze che, superati gli esami di maturità, si orientano ad una specializzazione di lavoro e di servizio tra le classi più deboli della società.