RiCorDando dal 18 al 24 agosto 2014

Eucarestia di domenica 24 agosto 2014

1 Naufragio al largo della Libia: almeno 20 morti tra cui un bambino. 170 i dispersi
Il barcone affondato venerdì sera di fronte a Tripoli era diretto in Italia. Tratte in salvo soltanto 16 persone. Le vittime sono in maggioranza somali ed eritrei. Il naufragio è avvenuto davanti al litorale a circa 60 km a est di Tripoli, dove sono stati trovati i resti del barcone in legno. Quando la Guardia costiera locale è arrivata sul luogo del disastro, a circa un chilometro dalla spiaggia, l'imbarcazione era totalmente affondata. Dalla fine di luglio, decine di persone sono morte in mare dopo essere partite dalla Libia e molte altre risultano disperse.

2 Continua l'escalation di violenze a Gaza. Hamas "ha giustiziato altri quattro presunti collaboratori" di Israele, scrive l'agenzia palestinese Maan. Secondo i testimoni le quattro "spie" sono state portate nel cortile di una moschea a Jabaliya, nel nord della Striscia, da un gruppo di uomini armati che ha aperto il fuoco. Ieri Hamas ha ucciso altri 18 sospetti collaboratori di Israele a Gaza. E nella Striscia non si fermano i raid, secondo il Ministro della Sanità palestinese sono stati uccisi 12 palestinesi, tra le vittime anche un bambino di 8 anni ucciso nel bombardamento di un'abitazione in cui sono state uccise altre tre persone.

3 Non si fermano i combattimenti tra esercito e filorussi e nelle ultime 24 ore a Donetsk è stata strage di civili. La città è assediata dalle forze di Kiev: negli scontri coi ribelli, fanno sapere le autorità locali, sono morti 34 civili e altri 29 sono stati feriti. Dall'inizio del conflitto, nella regione, si contano così 951 morti e 1748 feriti.

4 La campagna di terrore dello Stato islamico in Iraq e nel Levante (Isis) raggiunge gli Usa: gli jihadisti hanno annunciato la decapitazione di un giornalista freelance americano rapito in Siria nel 2012, James Foley, postando in internet un video in cui si vede un terrorista che sembra tagliargli la gola. Accanto a lui c'è un terrorista, interamente vestito di nero e col volto coperto. Nell'immagine successiva si vede il corpo del giornalista riverso per terra, nel sangue, e la sua testa mozzata sulla schiena. La madre di James, ha voluto ricordare il figlio con queste parole: "Non siamo mai stati così orgogliosi di nostro figlio. Ha dato la sua vita cercando di rivelare al mondo la sofferenza del popolo siriano".

5 "Diverse ragazze si sono suicidate. Una ragazza si è impiccata con il velo ed è morta. Salvateci, salvateci. Chiunque possa sentire la nostra voce per favore aiutateci, salvateci". Questo l'accorato appello lanciato attraverso un sito curdo da una 24enne yazida detenuta dai jihadisti dello stato islamico nel nord dell'Iraq. Secondo la donna, sarebbero circa 200 le donne yazide rinchiuse con lei nella prigione situata nella provincia di Mosul: "Dalle tre alle quattro volte al giorno vengono nel cortile della prigione. Le ragazze li supplicano di sparare loro alla testa per mettere fine alla loro miseria". In lacrime la ragazza ripete più volte la località dove si trova la prigione in cui è rinchiusa: "Ogni giorno arrivano i combattenti e cercano tra di noi. Prendono due o tre ragazze carine. Quando le ragazze tornano sono in lacrime, sfinite e umiliate. I combattenti portano le ragazze ai loro emiri, che ne abusano sessualmente".

6 Facciamo memoria degli eventi ricordati nel corso di questa settimana:
  • Il 18 agosto del 2001 – La casa farmaceutica tedesca Bayer ammette che 52 persone sono morte a causa degli effetti collaterali del farmaco anticolesterolo Lipobay.
  • Il 19 agosto del 1954 muore Alcide De Gasperi.
  • Il 20 agosto del 1960 il Senegal dichiara l'indipendenza.
  • Il 21 agosto del 1940, in Messico, viene ucciso Lev Trotsky e il 21 del 1964, muore Palmiro Togliatti.
  • Il 22 del 1968 con Paolo VI° abbiamo la prima visita papale in America Latina (Colombia).
  • Il 23 agosto del 1927 negli Stati Uniti avviene l'esecuzione di Sacco e Vanzetti.
  • Il 24 agosto del 1978 Albino Luciani diventa papa col nome di Giovanni Paolo I°