Eucarestia di domenica 19 ottobre 2014
1 Manifestazioni e proteste continuano dare voce alla situazione di precarietà cronica di lavoratori e lavoratrici. Due dipendenti della Meridiana, un pilota e un assistente di volo, hanno trascorso la notte sulla torre di illuminazione dell'aeroporto Costa Smeralda di Olbia, a 35 metri d'altezza per protestare contro la procedura di mobilità avviata per 1.634 lavoratori. Traghetti per la Sicilia presi di mira da un migliaio di lavoratori precari e percettori di ammortizzatori sociali. Nell’ambito di una manifestazione promossa da Cisl e Uil sono stati presi di mira gli imbarcaderi di Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria. I collegamenti con l’isola sono stati interrotti.
2 Se ne parla poco, ma la sicurezza sul lavoro rimane un problema aperto.
Sette operai sono rimasti ustionati a seguito di un un'esplosione in una acciaieria a San Giorgio di Nogaro, in provincia di Udine. Cinque operai dell'Anas stavano eseguendo dei lavori di manutenzione nella corsia di emergenza quando sono stati travolti da un tir in un sull'autostrada Catania-Siracusa. Uno è rimasto illeso, 3 sono morti e un ferito grave.
3 Maltempo: inizia la conta dei danni
Nel capoluogo ligure i funerali di Antonio Campanella, morto nell'alluvione che ha devastato la città. I soldi per mettere in sicurezza il fiume Bisagno, uno di quelli che ha provocato il disastro a Genova, ci sono da 4 anni: ma sono bloccati da burocrazia e ricorsi. E così Genova, invece di avere 9 km di fiume in sicurezza, in una zona dove vivono circa 100mila persone, conta ancora una volta danni e vittime. Il maltempo ha fatto vittime anche in Toscana, dove due sorelle sono morte nell'auto travolta dalla piena del torrente, e a Muggia vicino Trieste dove una donna ha perso la vita sotto una frana che ha colpito la sua casa. A Parma alcune strade sono state riaperte e proseguono, grazie anche a 300 volontari, molti studenti, operazioni di pulizia, ma restano problemi a telefonia e elettricità.
4 Negli ultimi giorni le proteste filocurde sono scoppiate in tutta la Turchia, in particolare nelle zone a maggioranza curda. I manifestanti chiedono al governo di intervenire in Siria contro i jihadisti dello Stato islamico, in particolare a Kobane, la città curdosiriana al confine turco.
La polizia ha disperso le manifestazioni con lacrimogeni e idranti. Negli scontri hanno perso la vita 31 persone e i feriti sono stati più di 300. Le proteste sono scoppiate in 35 città, i fermati sono più di mille, 58 persone sono state arrestate.
5 Verso la fine di un incubo. Potrebbero essere presto liberate le oltre 200 studentesse rapite in Nigeria a metà aprile dai Boko Haram dopo l'accordo sul cessate il fuoco raggiunto tra la presidenza nigeriana e i ribelli islamici. Tuttavia resta ancora forte l'incertezza dopo che una fonte dei servizi della sicurezza ha ridimensionato l'ottimismo affermando che al momento non sarebbe stata raggiunta alcuna intesa sul rilascio delle ragazze. Intanto secondo quanto ha reso noto il ministero della Difesa camerunense, 107 jihadisti e 8 militari di Yaoundé sono rimasti uccisi in violenti scontri avvenuti mercoledì e giovedì scorsi vicino alla frontiera con la Nigeria.
6 Facciamo memoria degli eventi ricordati nel corso di questa settimana:
- Il 13 ottobre del 1972 avviene il disastro aereo delle Ande.
- Il 14 ottobre del 1979 avviene la prima marcia per i diritti gay negli Stati Uniti si svolge a Washington, con la partecipazione di decine di migliaia di persone.
- Il 15 ottobre del 1987 Viene assassinato in un complotto Thomas Sankara, presidente del Burkina Faso, simbolo della rinascita del suo paese tramite coraggiose riforme economiche e sociali, che portarono benessere alla sua gente. Sempre il 15 ottobre, ma del 1993 – Nelson Mandela e Fredrik De Klerk ricevono a Stoccolma il Nobel per la Pace, per aver liberato il Sudafrica dall'apartheid.
- Il 16 ottobre del 1978 Karol Wojtyla diventa Papa Giovanni Paolo II.
Il 17 ottobre del 1961, 200 dimostranti algerini vengono massacrati dalla polizia di Parigi.-
Il 19 ottobre del 2005, In Iraq inizia il processo all'ex-dittatore Saddam Hussein.