Eucarestia di domenica 21 dicembre 2014
1 Raid aerei israeliani su Gaza. Testimoni parlano di un attacco da parte dell'aeronautica di Tel Aviv come risposta a un razzo lanciato da Gaza che aveva colpito il sud di Israele senza causare danni o feriti. Gli aerei israeliani hanno colpito obiettivi nella parte meridionale della striscia di Gaza. Si tratta del primo attacco israeliano a Gaza dalla fine dell'operazione Margine Protettivo di quest'estate.
2 Bruxelles. Alla protesta contro il libero scambio transatlantico hanno partecipato alcune centinaia di manifestanti in rappresentanza di agricoltori, sindacati e Ong europee hanno espresso oggi il loro dissenso nei confronti del trattato transatlantico Ttip e della politica di austerità dell'Ue davanti alla sede del Consiglio Europeo a Bruxelles. I manifestanti temono che la creazione di una zona di libero scambio tra l'Unione europea e gli Stati Uniti aumenterà i poteri delle grandi multinazionali. Inoltre, si teme che il Ttip indebolirà gli standard di protezione dell'ambiente e porterà a un'ulteriore riduzione dei sussidi all'agricoltura.
3 A Peshawar, un commando talebano ha attaccato una scuola militare causando 141 vittime, tra cui almeno 132 bambini, tutti probabilmente con meno di 15 anni. 124 feriti, di cui 121 ragazzi. Diverse ore dopo l'inizio dell'attacco, l'operazione dell'esercito pakistano per riconquistare il controllo della scuola si è conclusa e i sei uomini del commando sono tutti morti. Tra i primi a farsi sentire il premio Nobel per la Pace, la giovane pakistana Malala Yousafzai: "Ho il cuore spezzato". "Prendete me, lasciate i bambini", le ha fatto eco l'altro vincitore del Nobel, l'indiano Kajlash Satyarthi. "L'uccisione intenzionale di persone innocenti, bambini e donne, è contro i principi fondamentali dell'Islam, e questo criterio deve essere considerato da tutti i partiti islamici e dai governi". Arriva attraverso una nota del leader dei talebani afghani la condanna per l'attentato alla scuola di Peshawar.
4 Un gruppo di indigeni armati di archi e frecce si è scontrato con la polizia dentro il palazzo del congresso nazionale a Brasilia. Gli uomini, circa trenta, stavano cercando di entrare nell’edificio per protestare contro una proposta di legge che darebbe al congresso brasiliano il potere di tracciare i confini delle terre degli indigeni. La costituzione del 1988 dà ai gruppi indigeni i diritti sulle proprie terre e i leader delle comunità locali chiedono che la Funai, l’agenzia che si occupa della protezione delle tribù indigene, continui a essere responsabile della demarcazione delle loro terre.
5 Una ''violenza estrema'' quella che si registra in Sud Sudan ad un anno dallo scoppio della guerra. Un conflitto che oltre a essere politico è anche tribale e che ha causato la morte di almeno 50mila persone. Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon parla di crisi ''tragica e inaccettabile''. L'Unicef denuncia l'esistenza di un esercito di 12mila bambini soldato. "Intere città sono state saccheggiate" e migliaia di persone sono state uccise in "massacri raccapriccianti, nelle loro case, negli ospedali o chiese, dove avevano cercato di nascondersi o di fuggire''.
6 Facciamo memoria degli eventi ricordati nel corso di questa settimana:
Il 15 dicembre del 1972, in Italia, viene approvata la legge 772 sull'Obiezione di Coscienza.
Il 18 dicembre del 1994 si dimette il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Il 20 dicembre del 2006 Muore Piergiorgio Welby.
Il 21 dicembre del 1907, in Cile, avviene il massacro di Santa Maria di Iquique: circa 3600 morti.