RiCorDando settimana dal 14 al 20 febbraio 2022

 Ricordiamo davanti a te, o Signore

  • In Brasile ha superato le cento vittime il bilancio delle piogge torrenziali che hanno colpito Petropolis, località turistica sulle colline a Nord di Rio de Janeiro.

  • Violenti disordini in un villaggio presso Ramallah. Un giovane palestinese - Nidal al-Barghuti, 20 anni - è stato colpito a morte dal fuoco di militari israeliani durante disordini verificatisi nel villaggio di Nabih Saleh.

  • Siria: Sono ripresi intensi scontri con armi da fuoco tra forze governative siriane e insorti nel nord-ovest, in un'area fuori dal controllo del governo centrale di Damasco e sotto influenza turca. Tre civili sono rimasti uccisi nell'esplosione di un deposito di carburante in seguito a un raid aereo attribuito al governo siriano contro postazioni di insorti.

  • Terremoto in Guatemala, 3 i morti e danni per 89mila persone. il sisma ha causato frane che hanno bloccato temporaneamente la circolazione su numerose vie di comunicazione, mentre vari edifici hanno subito danni.

  • L’Associazione dei medici ugandesi ha condannato i crescenti casi di tortura da parte delle forze di sicurezza e chiesto al governo il permesso di accedere ai centri di detenzione e alle camere di tortura in tutto il paese, per offrire cure alle persone che hanno subito torture. “La tortura in custodia è un grosso problema in Uganda”, ha detto il presidente dell’organizzazione, e i casi sono aumentati durante la pandemia di Covid-19.

  • La viceministra Sereni, in risposta a un’interrogazione di Boldrini e Quartapelle, ha affermato che le autorità ugandesi non dispongono di munizioni e armi di fabbricazione italiana. Leonardo, ex Finmeccanica, ha comunque ceduto alla polizia elicotteri “civili” utilizzati poi nella repressione delle manifestazioni.

  • Sudan, ancora muro contro muro tra civili e governo militare. Il Paese africano sempre alle prese con le proteste popolari contro la giunta militare golpista. Le manifestazioni, in cui purtroppo sono state registrate vittime negli ultimi giorni, chiedono la ripresa del processo di democratizzazione con l’inserimento di civili nel governo e misure per frenare la crisi economica.

Signore, abbi cura di noi: Kyrie eleison


Aiutaci a custodire la speranza

  • Edith Bruck, scrittrice e testimone della Shoa, “Se si vuole la pace, non si deve mai odiare”
    La pace scende in piazza per scongiurare lo scontro: forte il grido che si è alzato da Roma alla manifestazione organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio contro il rischio di un conflitto al confine tra Russia e Ucraina.

  • Alle accorate parole di Papa Francesco per l'Ucraina si aggiungono quelle del Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, che ha citato “l’amato fratello Francesco”: “la guerra è una follia”, ha affermato a Istanbul dopo la divina liturgia. “Crediamo fermamente – ha continuato – che non ci sia altra soluzione possibile per preservare la pace se non il dialogo”.

  • L’indagine pubblicata dalla Rete Ecclesiale Pan-Amazzonica in Brasile evidenzia che il 91% delle diocesi e prelature dell’area ha attivato progetti di commercio mirati alla salvaguardia dell’Amazzonia.
    Il kiswahili è lingua ufficiale dell’Unione africana. L’Unione africana ha ufficialmente adottato il kiswahili come lingua ufficiale. È parlata da oltre 100 milioni di persone in più di 14 paesi del continente.

  • Nasce a Castel Volturno un polo sociale per accompagnare e orientare le persone migranti al diritto di accesso ai servizi sanitari, casa e lavoro. Un progetto, sorto grazie al consorzio Nuova cooperativa, che vuole sostenere l’integrazione socio-lavorativa di chi è presente sul territorio, favorendo la prevenzione sanitaria, il contrasto al caporalato e l’emersione dello sfruttamento.
        
    Per la bontà che abita nel cuore umano e per coloro che si mettono a disposizione del bene, a te la lode e la gloria, o Signore: Gloria in excelsis Deo