RiCorDando settimana dal 10 al 16 gennaio 2022

 Ricordiamo davanti a te, o Signore

Attentato terroristico a Mogadiscio. Un'autobomba lungo la strada che conduce all'aeroporto della capitale somala ha causato la morte di almeno 8 persone e diversi feriti.

Palermo: vandalizzato il Centro antiviolenza Beato Giuseppe Puglisi. Malviventi si sono introdotti nella struttura annessa al Centro Padre Nostro fondato dal sacerdote palermitano nel ’91 per contrastare l’illegalità e la cultura mafiosa nel quartiere Brancaccio.

In Nigeria almeno 200 persone sono state uccise in diversi attacchi nell’ultima settimana. Centinaia di uomini armati sono arrivati in moto e hanno lanciato il loro attacco a dieci villaggi sparando a vista sui civili.

Tragedie in Pakistan per il gelo e le bufere di neve: più di 44 vittime.

 Il maltempo continua a imperversare sul Brasile, soprattutto nella regione nord-orientale: dopo aver colpito con forza Bahia (almeno 25 i morti accertati), le piogge intense si sono abbattute anche sugli Stati di Minas Gerais ed Espirito Santo.

   Signore, abbi cura di noi: Kyrie eleison


Aiutaci a custodire la speranza

  • Unanime il cordoglio per la morte del presidente del Parlamento Ue Sassoli

Lucidità, passione e impegno. Francesco lo ricorda come “credente animato di speranza e di carità” ma anche come “competente giornalista” e “stimato uomo delle istituzioni che, in modo pacato e rispettoso, nelle pubbliche responsabilità ricoperte si è prodigato per il bene comune con rettitudine e generoso impegno.

  • Il comitato che assegna il premio Nobel per la pace, ha fatto appello ieri al primo ministro etiopico Abiy Ahmed, che ha vinto il premio nel 2019, per fermare il conflitto in corso nella regione settentrionale del Tigray.

  • Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha lanciato un appello alla leadership dei talebani in Afghanistan affinché "riconosca e protegga i diritti umani fondamentali delle donne e delle ragazze".

  • Napoli. Cuore a cuore, faccia a faccia. Così aiutiamo i senza casa nella notte fredda

Sono tanti i poveri in grave difficoltà. Non sono solo stranieri, ci sono anche tanti napoletani tra loro. Un impegno di carità ma anche sociale che sostituisce uno Stato lontano. Si parte. Le auto strapiene di confezioni di cartone, con la scritta “A cor a cor”. Cuore a cuore. A tu per tu. Faccia a faccia. Arriviamo. Portiamo la cena calda ai fratelli e alle sorelle senzatetto alla stazione centrale di Napoli. Parcheggiamo. Ed ecco, come per incanto, nel giro di pochi minuti, spuntano da ogni direzione. Hanno fame, ma è soprattutto il freddo il nemico che li terrorizza. Offriamo loro quel che abbiamo.


Per la bontà che abita nel cuore umano e per coloro che si mettono a disposizione del bene, a te la lode e la gloria, o Signore: Gloria in excelsis Deo