RiCorDando settimana dal 29 luglio al 4 agosto 2019

Memoriale di Domenica 04 agosto 2019

1. Baby consumatori di droga, l'Italia non reagisce: l'allarme inascoltato. Cannabis, cocaina, allucinogeni. Ma anche alcol e medicinali assunti a dismisura, di certo non per fini terapeutici. Se la droga prima era appannaggio dei "ragazzi sballati", oggi, anche in Italia, viene usata sempre più frequentemente da adolescenti e preadolescenti. Praticamente bambini. Neppure due mesi fa a lanciare l’allarme, inascoltato, era stata l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano, in una segnalazione inviata al governo, alle Regioni e alla Conferenza Stato-città: «Sono sempre più numerosi i giovanissimi che fanno uso di sostanze stupefacenti e alcoliche, l’inizio è precoce ». Insomma, l’emergenza già esiste ed è stata più volte segnalata, ma il Paese non è in grado di affrontarla. Una situazione che peggiora nel tempo: «È sempre più facile procurarsi droga. Ne vendono ovunque, a prezzi bassissimi. Quello che lascia sbigottiti è la mancanza di controllo sociale. Un tempo eventuali situazioni di allarme sarebbero state immediatamente inquadrate, mentre oggi regna una totale indifferenza. L’Italia ha smesso di investire nei percorsi educativi e questi sono i risultati»..

2. Mondragone (Caserta): ragazzini in vendita sul lungomare, tre arresti. Era stato Avvenire a far emergere la vicenda di prostituzione minorile ai danni di ragazzi immigrati, bulgari e nordafricani. Un mercato che è andato avanti per anni alla luce del sole, solo disturbato lo scorso anno dal clamore mediatico dopo l'inchiesta di Avvenire. Le richieste d'arresto erano state avanzate da tempo, l’altro giorno finalmente le manette sono scattate per tre di loro.

1. Quando la creatività e l'architettura superano i confini reali. Per l'idea di due architetti statunitensi Ronald Rae e Virginia San Fratellocch che hanno installato una decina di altalene rosa nel il muro di confine tra Stati Uniti e Messico: «Così si possono ricostruire legami  attraverso il gioco» 

2 . Per “Marina C’Entro”, il pluripremiato progetto di inclusione sociale e lavorativa lanciato dai bagnini del Consorzio Marina Centro di Rimini. C’è chi fa l’aiuto bagnino e aiuta a sistemare lettini e ombrelloni, chi segue le piscine idromassaggio, chi sta dietro al bancone del bar. Tutti col sorriso, come la piccola Mati.  I protagonisti sono ragazzi con sindrome di Down e disabilità intellettiva, alcuni in tirocinio, altri regolarmente assunti e qualcuno che, forte dell’esperienza acquisita, si è lanciato in nuove avventure professionali.

3. 57 carcerati morti in scontri in carcere brasiliano ad Altamira nello Stato del Pará . Secondo la pastorale carceraria la tragedia non sono casi isolati, ma sono conseguenze dirette del non adeguato funzionamento del sistema carcerario. Al contrario, le autorità brasiliane sostengono che la tragedia sia frutto di una lotta tra bande rivali. Non si può considerare la morte di 57 persone, si legge ancora nel documento, un evento banale. Uno dei grandi problemi dei penitenziari, nel Paese sudamericano, è il sovraffollamento: la popolazione carceraria è il doppio della capacità delle prigioni. Il Brasile ha la terza popolazione carceraria al mondo dopo Stati Uniti e Cina. Secondo dati ufficiali, nel 2016 i detenuti erano 726.712.

4. Il 29 luglio è stato l'Earth Overshoot Day: il più precoce di sempre. il 29 luglio abbiamo esaurito il budget annuale di risorse che la Terra può rigenerare: da qui a fine 2019 vivremo a debito, consumando capitale naturale destinato a generazioni future. Con cinque mesi d'anticipo, abbiamo esaurito le risorse naturali che la Terra aveva prodotto per l'intero anno. All'Overshoot Day si arriva perché la nostra domanda di risorse in un anno supera quanto la Terra è in grado di rigenerare per quello stesso periodo di tempo. Nei prossimi mesi, le nostre esigenze saranno coperte attingendo alle riserve non rinnovabili di suolo, foreste, legname, allevamenti e pescato, e accumulando emissioni dannose in atmosfera.

3. Per l’Euromoot: 5mila scout d’Europa, cattolici, riformati e ortodossi di 21 Paesi europei hanno camminato verso Roma, sulle strade dei Santi, che li ha portati ieri 3 agosto in Vaticano, per incontrare Papa Francesco

4. Perché dal primo giugno 2019 i turisti che atterrano in Tanzania devono fare attenzione a non portare con sé nei bagagli sacchetti di plastica, perché dovranno consegnarli all’arrivo. È l’ultima mossa di una battaglia che nel 2017 aveva già visto la proibizione di produrre e vendere sacchetti di plastica nel paese.

5. Cercatori d'oro uccidono capo indigeno nello stato di Amapá, a ovest dell'Amazzonia brasiliana- - Gli indigeni dell'etnia Wajapi in Brasile hanno denunciato l'omicidio di un loro capo locale di 68 anni, per mano di presunti "garimpeiros", cercatori illegali d'oro e diamanti. Il senatore Randolf Rodrigues, dello stato di Amapà, ha criticato la posizione del presidente Jair Bolsonaro che ha aperto le riserve indigene allo sfruttamento minerario.

6.  Facciamo memoria degli eventi ricordati nel corso di questa settimana:
- il 29 luglio 1983: a Palermo la mafia uccid il magistrato Rocco Chinnici
- il 31 luglio 1941: Herman Göring inizia a pianificare la “soluzione finale”
- il 01 agosto 1990: l’Irak invade il Kuwait
- il 02 agosto 1980: strage fascista alla stazione di Bologna: 85 morti e 200 feriti
- il 03 agosto 1943: nella notte, ad Auschwitz, più di 4000 tra donne e bambini rom vengono uccisi.
- come oggi 04 agosto 1974: bomba sul treno Italicus: 12 morti e 100 feriti

5.  Per la firma dell’accordo storico in Mozambico tra il presidente Filipe Nyusi e il leader della Renamo Ossufo Momade. Sarà una cornice d’eccezione al viaggio di Papa Francesco in Mozambico, i prossimi 5 e 6 settembre. Dalla fine, nel 1992, la guerra civile provocò un milione di morti. Tra i protagonisti degli ultimi decenni di storia del Mozambico c’è la Comunità di Sant’Egidio

6.  per l’impegno contro cultura dello scarto della Conferenza Episcopale italiana: nasce l’infermiere di parrocchia: il progetto partirà a settembre in Piemonte, Lazio e Basilicata. L’infermiere di parrocchia “non eroga prestazioni” ma, confrontandosi con un coordinatore parrocchiale, attiva procedure e servizi per i bisogni che emergono sul territorio, si incaricherà di attivare procedure e servizi utili per affrontare le tante realtà di sofferenza e di malattia che affliggono la società di oggi.